Salmo 9 - riflessioni
Ieri, proprio mentre un grande temporale si avvicinava su Ancona, io e i miei figli ci trovavamo lontani da casa. Non eravamo in un luogo protetto, non avevamo un ombrello, e non c’era modo di sapere come sarebbe andata. Eppure, proprio in quel momento incerto, Dio ha guidato l’autobus a fermarsi esattamente davanti al negozio dove volevamo andare. Solo due minuti dopo, la pioggia si è scatenata con forza.
In quel dettaglio, apparentemente semplice, ho visto la mano del Signore, ci ha dato un rifugio proprio al momento giusto.
E ancora di più: ha fermato la pioggia pochi minuti prima che il negozio chiudesse, per permetterci di uscire e raggiungere l’autobus. È stato come se il Signore dicesse:
“Ti vedo. Ti guido. Anche nella tempesta.”
Ma la parte che più mi ha colpito è stata quella non comoda:
La tempesta non è stata evitata.
È venuta. È arrivata forte, improvvisa.
Ma era sotto il controllo del Signore.
In quel momento ho sentito nel cuore una domanda molto chiara:
"Mi affidi anche la tempesta? O mi affidi solo i giorni di sole?"
E allora ho capito che nella mia vita ci sono tante tempeste:
-
la tempesta delle preoccupazioni finanziarie,
-
la tempesta di essere genitore ogni giorno,
-
la tempesta delle insicurezze,
-
la tempesta del sentirmi inadeguato con la lingua italiana…
Eppure, come dice il Salmo 9, il Signore è un rifugio sicuro non dalla tempesta, ma nella tempesta.
Non mi promette che il cielo sarà sempre sereno,
ma mi promette che Lui sarà con me, sempre.
Comments
Post a Comment